martedì 24 maggio 2011

Agguato.

... Stamani mi sono presentato sotto casa sua. Dopo che si è diretta al lavoro, ho aspettato con pazienza che l’impostore uscisse insieme ai figli. È occorsa una mezz’ora. Sono sceso dalla macchina, ho infilato in tutta fretta il portone e mi sono nascosto all’interno di una piccola nicchia situata di fianco all’ingresso del loro appartamento, che si trova al piano terra in una zona di scarsissimo passaggio. Nel raggiungere la tana improvvisata, ho notato che il custode aveva lasciato appeso alla guardiola un avviso, con cui rendeva noto che si sarebbe assentato per una ventina di minuti.
Era tutto perfetto. La fortuna dei probi.
Spalletteri è rientrato puntuale e ha inserito le chiavi nella toppa, senza alcuna esitazione. Ha aperto l’uscio a metà, quindi si è voltato felino, come in risposta a una premonizione.

Tratto dalla raccolta di racconti "Le inclusioni del diamante", di Andrea Barillà, edito da CIESSE Edizioni.

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