venerdì 27 maggio 2011

Gemelli.

... Solo allora si era reso conto che il gemello era rimasto zitto per tutto il tempo. Strano: Rocco possedeva la capacità innata di parlare nei momenti meno opportuni, oltretutto a sproposito. Con quel modo di agire insinuava il dubbio che avesse brevettato l’‘Uscita Fuori Luogo’ al fine di pagarsi gli studi. Più banalmente godeva nel metterlo in difficoltà, in particolare se c’era di mezzo una ragazza; l’unica storia importante che avesse vissuto, era andata in malora esclusivamente per colpa sua. Gli voleva bene, certo, non avrebbe potuto essere altrimenti. Non solo erano gemelli, eterozigoti teneva a sottolineare lui, ma a parte il legame biologico facevano tutto insieme, da sempre. Ciò nonostante, pistola alla tempia avrebbe ammesso che sì, Rocco era un grandissimo rompipalle.
 
 
Tratto dalla raccolta di racconti "Le inclusioni del diamante", di Andrea Barillà, edito da CIESSE Edizioni.

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