mercoledì 25 maggio 2011

Nuovo contratto.

... Rimuginando, entrò nell’ufficio di Sartori, che lo guardò come se fosse un mendicante nel giorno fortunato. Il responsabile del personale lo fece accomodare alla scrivania ed espose il nuovo contratto a grandi linee, quasi non avesse davvero valore. Luigi lo sottoscrisse, realizzando che la quantità di denaro e benefici che avrebbe percepito non era sufficiente per alleviare le afflizioni della coscienza. A cosa serviva raggiungere una posizione di prestigio, se nessuno sembrava disposto a riconoscergliene il diritto? Provò il medesimo, incontenibile desiderio di rivalsa e con uno sforzo mostruoso lo ricacciò in fondo allo stomaco, evitando d’imporre la proprie ragioni su Sartori, che lo salutò trattenendo a stento il risentimento.

Tratto dalla raccolta di racconti "Le inclusioni del diamante", di Andrea Barillà, edito da CIESSE Edizioni.

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